Bibliohospital

Volontari Bibliohospital

Auser Penne
Dame di San Vincenzo
Avuls

Lunedì 3 giugno p.v. alle ore 12,00, presso la Direzione Sanitaria dell’Ospedale San
Massimo di Penne, è stato inaugurato il servizio di Bibliohospital rivolto ai degenti
della struttura ospedaliera.
Dopo una lunga fase di gestazione, l’iniziativa è stata attuata grazie allo sforzo
congiunto della Direzione Sanitaria della ASL di Penne, dell’Agenzia per la
Promozione Culturale della Regione Abruzzo sede di Penne, dell’Associazione
FormArt di Pescara e dell’Auser di Penne.
L’iniziativa fa seguito ad analoghe esperienze innovative già attuate sul territorio
nazionale nell’ambito dell’assistenza sanitaria volte a rendere più confortevole il
soggiorno dei degenti presso le strutture ospedaliere. In tal senso i promotori hanno
individuato l’opportunità di allestire una piccola biblioteca presso l’Ospedale a costi
estremamente contenuti sfruttando risorse già disponibili o facilmente reperibili.
Il servizio si avvale di una dotazione iniziale di circa 800 volumi, con previsione di
ulteriore incremento, provenienti dalle eccedenze archiviate presso la biblioteca
dell’APC di Penne e dai volumi recuperati dall’Associazione Form-Art nell’ambito
del progetto “Il libro ritrovato”. Tale progetto, realizzato con il contributo del
Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, prevede il
recupero sistematico e il riutilizzo della gran mole di libri di cui sempre più cittadini e
istituzioni si disfano per mancanza di spazi presso le loro abitazioni o per altre
motivazioni di carattere logistico anche dettate dal progressivo superamento del
documento cartaceo a favore di quello elettronico. Tale materiale viene utilizzato per
promuovere biblioteche e scaffali di prestito gratuito presso i piccoli comuni, i
quartieri, i parchi cittadini, i centri sociali, le case di riposo, i centri di accoglienza e
di recupero, le fabbriche e, non ultimi, gli ospedali e le case di cura, in sostanza tutti
quei luoghi che siano penalizzati da una qualsiasi forma di marginalità e ovunque ne
facciano richiesta.
L’apporto fondamentale all’iniziativa verrà garantito a titolo volontario e gratuito.
Il catalogo della biblioteca sarà a breve accessibile on-line e da una postazione presso
il Bibliohospital potrà essere consultato anche il catalogo dell’APC di Penne in modo
da poter accedere ad un’ulteriore dotazione di quasi 20000 volumi che possono essere
recapitati in tempi brevi presso la struttura ospedaliera.